Le autovetture dotate di alimentazione GPL/METANO devono essere in regola con la scadenza della bombola ( 10 Anni per il GPL e 4 Anni per il Metano)
Collaudo e revisione impianti GPL – Metano
Gli impianti a metano e gpl montati sui veicoli a motore devono essere obbligatoriamente collaudati in sede di prima installazione e/o sostituzione delle bombole ed altresì sono oggetto di controllo anche in sede di revisione periodica ex art 80 C.d.s. La verifica e l’approvazione avviene da parte del Dipartimento dei Trasporti Terrestri che rilascia, in caso di verifica positiva, un adesivo da apporre sulla carta di circolazione riportante alcuni dati significativi dell’impianto.
Bisogna fare una distinzione tra gli impianti a Gpl e quelli a Metano:
Le vetture equipaggiate con impianto GPL avente serbatoio di fabbricazione antecedente alla data del 31 dicembre 2000 sono munite di un apposito certificato indicante anche la data di scadenza dello stesso; Allo scadere dello stesso il proprietario, per non incorrere nelle sanzioni previste dall’art 79 del C.d.s o aggiorna l’impianto provvedendo alla sostituzione del serbatoio oppure provvede a far rimuovere l’impianto stesso ripristinando l’alimentazione del veicolo alla sola benzina. Quest’ultima operazione avviene sempre previo collaudo presso l’MCTC che aggiorna anche la carta di circolazione.
Il serbatoio gpl, in questo caso ha validità decennale e secondo quanto previsto dalla circolare n. B76/2000/MOT del 16/11/2000 del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture il decimo anno di utilizzo deve intendersi decorrente:
· dalla data del collaudo dell’impianto GPL in caso di installazione dello stesso successivamente all’immatricolazione del veicolo;
· dalla data della prima immatricolazione del veicolo, se questo è allestito sin dall’origine con impianto GPL.
Per le autovetture alimentate a METANO, una volta effettuato il primo montaggio e relativo collaudo presso la MCTC le bombole vanno controllate ogni 4 anni.
Ogni bombola reca in posizione ben visibile una punzonatura che indica matricola, caratteristiche e la data di scadenza della stessa. Sul veicolo deve essere apposto altresì un cartellino plastificato Gestione Fondo Bombole Metano di colore azzurro-verde, rilasciato dall’installatore dei componenti (in caso di installazione dell’impianto) o al momento della sostituzione dei serbatoi e deve recare l’annotazione della loro scadenza (mese ed anno), la targa del veicolo ed il timbro della ditta che ha eseguito le operazioni.
SANZIONI
Per quanto concerne il sistema sanzionatorio è prevista, in caso di mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di installazione o sostituzione di impianto a metano/gpl, la sanzione amministrativa da euro 389 a 1559 con la sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione (commi 3 e 4 art 78 cds). Mentre, nel caso in cui si circola con bombola del metano/gpl oltre la data di scadenza trovando applicazione i commi 1 e 4 dell’art 79 cds la sanzione pecuniaria sarà di euro 78 nel minimo e 311 nel massimo.